domenica 30 marzo 2008

Capitolo 50 - Tic tac tic tac

Dunque alla fine è successo. Se ne è parlato per mesi, sapevi che questo momento sarebbe arrivato, ma quando arriva ti rendi conto che non ti eri mai fermato a rifletterci sul serio.
Mia sorella è andata a convivere. Ieri è stata la prima sera che ha dormito nella sua nuova casa.
Com’è la mia inedita vita da unico figlio in casa? Mah, sono un po’ combattuto.
Certo la cosa ha i suoi vantaggi: niente fila per il bagno, niente lotte per la tv, il fatto che il segnale del mio nuovissimo router non arriva nella mia camera ma arriva benissimo nella sua (pardon, nella mia prossima) camera.
Ciononostante c’è in me un alone di tristezza per tante routine che verranno meno, dal pranzo in famiglia alla visione insieme a lei di Lost il lunedì. Sniff. Mi mancherà.

Apprendo mentre scrivo queste righe che stasera lei e il moroso sono a cena qui. Eeeeh? Di già? Ma dai, sei appena andata via!!!

Postilla. Ora è scattata la bomba a orologeria che ho installata nella testa, da questo momento ho 5 anni esatti per andarmene di casa. Chissà, magari se oggi mi fanno fare un sopralluogo sul campo prima della partita, ci trovo il petrolio.

sabato 29 marzo 2008

Capitolo 49 - Patetico andante

Non voglio mica diventare ripetitivo, eh. Infatti ero anche indeciso se scriverlo o no, questo post.
Fatto sta che la scorsa notte ho sognato che frequentavo Kristen Bell. Ma non è il tipo di sogno che voi erotomani vi state già immaginando, no.
Intanto perché non era questa Kristen Bell:


...ma questa:


Avete capito cosa intendo, no? Speriamo, perché non mi metterò a spiegarlo meglio.

Inoltre non era un sogno erotico, no no, non facevamo cosacce. Eravamo solo tanto innamorati.

Come dite? Dovrei uscire più spesso e conoscere persone vere? Sì, lo penso anch’io.

giovedì 27 marzo 2008

Capitolo 48 - Solo per te

Ultimamente ho sempre in testa questa canzone:



Certo, tranne quando vado a vedere una partita e passo per Loreggia. Lì proprio non riesco a fare a meno di cantare "Ohè che dò ball, te me s’ceppet l’oreggia, ti, i to sciavatt e i bonghi!"...

lunedì 24 marzo 2008

Capitolo 47 - Morto che parla

Oggi parliamo del più grande videogioco di tutti i tempi: Grim Fandango.
Si tratta di un'adventure graphic della Lucas Arts, risalente al 1998 (da wikipedia, Avventura Grafica: "Il protagonista può esplorare un mondo virtuale, raccogliere oggetti in un inventario ed usarli, da soli o in combinazione con altri, per risolvere gli enigmi che il gioco presenta e, infine, interagire con i personaggi che incontra, scegliendo le frasi da dire tra un insieme di scelte possibili").

Nel mondo di Grim Fandango le anime dei defunti devono attraversare la Terra dei Morti prima di raggiungere la loro vera destinazione, il Nono Aldilà. Le anime vengono prelevate dal mondo dei vivi dagli agenti del Dipartimento della Morte, che effettuano tale recupero tramite la "mietitura" (armati di falce e vestiti di una tunica nera). All'arrivo nella Terra dei Morti, i funzionari del Dipartimento hanno il compito di vendere loro il miglior pacchetto viaggio cui possono ambire. Per attraversare la Terra dei Morti normalmente si impiega un tempo di quattro anni, ma le anime più meritevoli possono abbreviare il loro calvario, utilizzando vari mezzi di trasporto: il più ambito è il treno Numero 9, cui solo pochissimi eletti possono accedere, ma che in compenso fa l'intero tragitto in soli quattro minuti.
Il giocatore veste i panni di Manuel 'Manny' Calavera, un agente di viaggi. Ben presto Manny si renderà conto che esiste un'articolata cospirazione che coinvolge tutta la Terra dei Morti: un misterioso individuo ruba i biglietti del treno alle anime che ne hanno diritto per rivenderli. Tormentato dal senso di colpa per aver costretto una donna, Meche, a partire a piedi, Manny si metterà sulle sue tracce con l'aiuto del fido demone-autista Glottis.
La trama è suddivisa in quattro episodi, ognuno ambientato nel Giorno dei Morti, ad un anno di distanza l'uno dall'altro.
Le atmosfere sono pervase da una vena oscura, che attinge a piene mani dall'immaginario noir con diverse citazioni (Casablanca in testa), ma sono condite da una buona dose di ironia. Il tutto sorretto da una colonna sonora varia ed efficace, che unisce le sonorità tipiche del noir con quelle figlie della cultura latino-americana (evidente la connotazione ispanica dei personaggi, a partire dai nomi).

Ho conosciuto questo capolavoro diversi anni fa, grazie al mio vicino di casa, assieme al quale l'ho giocato tutto e finito per la prima volta. Il bello dell'era pre-internet era che se restavi bloccato su un punto ci restavi, e non andavi a cercarti la soluzione in rete. Magari si stava fermi un mese, poi uno lo riprendeva in mano, trovava la soluzione e correva subito a casa dell'altro: «Oh, vieni! Ho trovato come prendere il posto del marinaio Naranja sulla SS Limbo!!».
Ci abbiamo messo più di un anno a finirlo.
L'altro giorno stavo mettendo a posto i cd e l'ho visto lì, e ho pensato fosse passato abbastanza tempo dall'ultima volta che ci avevo giocato. E in due giorni sono arrivato a metà.

Ne ho provati diversi, di videogiochi appartenenti a questo genere, la maggior parte molto godibili, ma nessuno come il primo amore. Forse giusto giusto ci si possono avvicinare i primi 2 capitoli della saga di Monkey Island. Sapete, quella serie che è stata sfacciatamente e ignobilmente plagiata per "inventare" la saga cinematografica dei Pirati dei Caraibi. L'argomento è stuzzicante ma complesso, magari ci dedicherò un post in futuro.

Bene, ho stimolato la vostra curiosità? Aspettate, prima di rispondere gustatevi il trailer ufficiale:


E per coloro che avessero voglia di avventurarsi nel gioco, ecco qui un linketto.
Attenzione, però! Vi invito esplicitamente a NON usarlo, in quanto scaricare da internet materiale protetto da copyright costituisce una violazione della legge, oltre a essere irrispettoso nei confronti di chi ha lavorato bla bla bla...

Chi invece non avesse voglia di fare tutto il gioco, ma fosse comunque curioso, può seguire la storia qui; un tipo ha montato insieme le scene di gioco (in italiano) e ne ha fatto un film in 6 parti per un totale di ben 55 minuti. Lo consiglio, è comunque un bel film (invece non guardatene più di 3 minuti, o voi che avete deciso di provare il gioco, vi svela tutto quanto!).

Spero abbiate apprezzato la finezza del titolo del post.

sabato 22 marzo 2008

Capitolo 46 - Valentino Rossi

Dunque l'altro giorno sono andato a giocare a basket.
L'ultima volta che ho preso il pallone in mano era il 2007, e faceva caldo. Troppo tempo fa per ricordarmi la data.
Allora, intanto prendo la macchina per andare sull'unico campo in tutta la città che abbia un canestro con retina. Arrivo e il canestro è occupato da dei maledetti 12enni, che tanto il giorno dopo non c'è scuola perché è pasqua. Così non solo mi becco il canestro senza retina (che il bello del giocare a basket è il rumore della retina quando fai canestro), ma anche quello senza recinzione attorno, che significa che ho sprecato metà delle mie energie per andare a recuperare il pallone ogni volta che finiva dietro il canestro.
Purtroppo la mia prestazione è stata triste. Se penso a come tiravo 4 anni fa e a come tiro oggi, c'è da piangere. Com'è lontano quel giorno al campetto in cui io e il mio amico Enry, chiacchierando del più e del meno, tiravamo in continuazione dai 4-5 metri con una percentuale vicina al 90%. E com'è lontano quel giorno in cui, in una partitella nella palestra della scuola, fui protagonista di un mirabolante 7/11 da tre. Oggi se prendo il ferro, da tre, posso star contento.
La soluzione a tutto ciò? Tornare al campo il prima possibile. Il mio tiro non è morto, è solo da qualche parte dentro di me. E io lo ritroverò. Sembro un po’ un personaggio di un cartone animato giapponese, che dite?

Vabbè, ma siccome questo è un post multifunzionale, ne approfitto per fare i complimenti ai nuovi dottori Ale e Giuggi. Il mondo non avrà mai comunicatori a sufficienza.

E ne approfitto pure per fare gli auguri per la pasqua. Che poi è una festa che non sento per niente. Avete presente "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi"? Ecco, a casa mia si dice solo "Natale con i tuoi", la seconda parte non esiste proprio. Per me significa solo il primo weekend libero del 2008. Ma siccome mi è arrivata questa fotina di auguri (tra l'altro da un'amica di mia sorella, in quanto quest'ultima non ha un indirizzo email e si fa arrivare le pochissime mail sul mio indirizzo), e l'ho trovata non male, ve la posto.


"Ich habe fertig". Che dal vangelo secondo Trapattoni, vuol dire "Sono finito". Ispirazione scarsa, oggi.

martedì 18 marzo 2008

Capitolo 45 - Prima di Chef Tony non esisteva la "fettina"

Oggi parliamo di quell’omino che tutti amiamo: Chef Tony. Sì, quello della Terza Serie Perfetta Miracle Blade!

Molto poco si sa su questo personaggio, sennonché è menzionato già nella Bibbia: "E Gesù scacciò tutti i mercanti dal Tempio, meno che Chef Tony. Il figlio dell'uomo aveva bisogno di qualcosa che lo aiutasse a pulire velocemente il pesce, tutte le volte che lo moltiplicava".

Chef Tony, che secondo alcuni sarebbe figlio illegittimo del celebre cantante Little Tony, fu uno dei pochissimi uomini salvati da Chuck Norris durante il diluvio universale.
Si dice che Hattori Hanzo, il forgiatore di spade di Kill Bill, sia figlio della sorella dello Chef Tony e dello stesso Chuck Norris. A differenza dello zio, Hanzo è condannato a pulire pesci palla in un autogrill della Route66 sotto mentite spoglie per volere del Padre.

I coltelli Miracle Blade divennero famosi per la prima volta sul finire degli anni ’70, quando furono utilizzati nel film Star Wars di George Lucas col nome di "spade laser". Nel settimo (e per ora inedito) film della saga, i cavalieri Jedi si rivelano essere in realtà un gruppo di apprendisti Chef sotto la guida del maestro Tony (finora conosciuto come "La Forza"). Dopo i primi 5 minuti di pellicola, in cui tutto ciò viene rivelato al pubblico, le restanti 3 ore e 25 minuti assomigliano a una delle tantissime pubblicità per coltelli che potete vedere dai canali 3256/3257 in poi.

È proprio con queste pubblicità che è arrivato il successo planetario. Lì, con l’aiuto dell’amico Tom e di un tavolo magico sotto al quale si troverebbe un buco nero, Chef Tony ci ha dimostrato come i coltelli della Terza Serie Perfetta siano in grado di migliorare la nostra esistenza eseguendo operazioni di tutti i giorni, come affettare a metà una scatola di piselli surgelati o tentare di tagliare un martello creando così una deliziosa polverina nera, gustosissima sulla pizza.

Negli ultimi tempi si sono purtroppo un po' perse le tracce del nostro Chef Tony, e circolano diverse leggende metropolitane. Alcuni dicono che sia stato rapito dagli alieni, altri che l’abbia mangiato Giampiero Galeazzi, secondo altri ancora egli vive attualmente nel tuo salotto. La versione più accreditata afferma che Tony sia morto di overdose, per aver tagliato male una partita di droga.

E allora noi lo ricorderemo mentre fa quello che più gli piace: gettare nel buco una quantità di cibo sufficiente a sfamare lo stato del Ciad.

"Così puoi sfilettare il filetto..."
(Chef Tony tagliando un pomodoro)


Ah, dimenticavo! Con i primi 10 commenti è in regalo uno spremiagrumi con il quale puoi bere il succo di mela direttamente dalla mela! AFFRETTATEVI!!!

venerdì 14 marzo 2008

Capitolo 44 - Peppiniello, e passa ‘stu cazz di spinoff!!

I più accorti di voi potranno forse aver già sentito questa news, che pure è piuttosto recente: negli Usa si lavora a uno spinoff di Beverly Hills 90210.
Eh?
Sì, è vero! Il canale The CW (sui cui schermi sono già transitati celebri teen drama come Smallville, One Tree Hill e Veronica Mars) ha commissionato la stesura di un episodio pilota a Rob Thomas, già "papà" proprio di Veronica Mars, ed entro un mese si dovrebbe decidere se procedere o meno.


Pare che la storia sarà più o meno questa: Dylan si rompe un femore facendo surf. Vanno a trovarlo all'ospedale sia Kelly che Brenda, e si rivedono dopo anni; tra le due si riaprono vecchie ferite quando Brenda colpisce forte Kelly in testa col suo bastone. Nel frattempo Brandon, appena licenziatosi dal suo lavoro all’obitorio con Eliza Dushku, riceve una telefonata dalla vecchia fiamma Andrea: quest'ultima è in cerca di aiuto, infatti i suoi nipoti le hanno rubato la pensione e l'hanno rinchiusa in una casa di riposo. Infine, mentre Steve lotta con tutte le sue forze contro la caduta dei capelli, Donna sta finalmente pensando di perdere la verginità con David.

Qui sotto un'immagine della reunion del 2003 e i segni impietosi del tempo che passa sul povero Luke Perry.


Angolo serio: sulla storia si sa davvero ancora pochissimo. Se sarà vero spinoff e sarà teen drama, io punto il mio dollaro su Erin, sorellina di Kelly e David, come protagonista. Se indovino qualcuno mi offre il pranzo, ok?

giovedì 13 marzo 2008

Capitolo 43 - THIS IS SPARTAAAAAAA!!!!

Leonida durante un'interrogazione di geografia.


martedì 11 marzo 2008

Capitolo 42 - Ma è un calcio malaaato...

Storie tese, domenica.
Come spesso capita dovevo seguire due partite di calcio in contemporanea, così sono andato a vedere quella più importante e alla sua conclusione sono passato a farmi raccontare l’altra.
Mentre mi dirigo verso la zona spogliatoi, tutti quelli che incontro (magazzinieri, giocatori, tifosi) mi "suggeriscono" di non dare più di 1 come voto all’arbitro, e capisco che è andata male.
Quando arrivo la situazione è questa: il presidente della squadra sta bestemmiando in un modo che al confronto Germano Mosconi è un dilettante. Il dirigente capo continua a ripetere: «È una situazione intollerante, [bestemmia]! Intollerante!» (e qui immaginatemi, nella drammaticità del momento, che lo guardo e annuisco mentre cerco disperatamente di non ridergli in faccia per il suo italiano). Nel frattempo l’arbitro è chiuso negli spogliatoi e non pare intenzionato ad uscire, e qualcuno ha chiamato i carabinieri (non si capisce se sia stato l’arbitro per denunciare gli aggressori o i dirigenti per denunciare l’arbitraggio).
Sono stato quindi costretto a scrivere anche un articolo di cronaca su questi fatti. Solo che poi il mio capo mi ha avvisato che l’aveva cambiato un po’. Peccato che abbia enfatizzato un po’ troppo (del tipo "Arbitro assediato dai tifosi inferociti"). Per cui ora mi aspetto da un momento all’altro una telefonata di un dirigente che mi chiederà «Ma che cavolo hai scritto?».

Ah, giusto per mettere le cose in chiaro, era un incontro di Prima Categoria (A -> B -> C1 -> C2 -> Dilettanti -> Eccellenza -> Promozione -> Prima Categoria). Credete davvero che sia colpa di Biscardi e della tv se in Serie A gli animi sono esasperati? Macché, questa è l'indole dell’essere umano!

Tanto per darne dimostrazione, ho raccolto per voi qualche provvedimento disciplinare emanato negli scorsi mesi a livelli di Eccellenza - Promozione - Prima Categoria. Se non fosse che c’è da piangere, io lo troverei piuttosto divertente...

Squalifica per NOVE gare effettive
C***** P**** (Nuova Cometa)
Perché dopo essere stato espulso, con fare minaccioso ed aggressivo, insultava l'Arbitro, bestemmiando ripetutamente. Successivamente, il calciatore, dall'esterno, si scaraventava contro le reti di recinzione, vi si arrampicava reiterando le bestemmie, gli insulti e le minacce. In ultimo, sputava due volte verso il Direttore di gara senza che lo sputo lo raggiungesse.
Ammenda
€ 330,00 PIONCA
Per sputi che colpivano l'Arbitro a fine gara, accompagnati da insistenti insulti.
€ 300,00 FANTINATO SAONARVILLATORA
Perché al termine della gara, nei locali degli spogliatoi, alcuni tesserati della Società Fantinato Saonaravillatora - non meglio identificati dall'Arbitro - colpivano con violenza un giocatore e un dirigente avversario (art.4c.2 C.G.S.).
€ 300,00 COSTA
Per contegno offensivo da parte di propri sostenitori, nei confronti dell'assistente di parte avversa e dell'arbitro, nonché per ripetute offese e gravi minacce da parte di propri tesserati, non identificati, nei confronti dell'arbitro a fine gara, in campo e successivamente negli spogliatoi, da costringere lo stesso a sostarvi per circa un'ora.
€ 250,00 EDO MESTRE A.S.D.
Per insistenti insulti alla terna arbitrale ed ai giocatori avversari durante la gara. Sanzione inasprita per la presenza, tra i sostenitori, di minori di età che venivano incitati a mantenere tale atteggiamento.
€ 160,00 LENTIAI
Per insistenti insulti e minacce all'Arbitro, per tutta la gara e per lancio di un oggetto di plastica da parte di un isolato sostenitore, peraltro senza colpirlo.
€ 100,00 GAMBELLARA
Per insulti all'Arbitro a fine gara nonché per mancanza di acqua calda negli spogliatoi dello stesso e della squadra ospite.

sabato 8 marzo 2008

Capitolo 41 - KRedI che queSTo post abbia sENso? non so, però è BELLo!

Non so perché, oggi avevo voglia di scrivere un post un po’ così, senza capo né coda.


Mi sono ripromesso di scrivere post più impegnati, non posso continuare a postare video. Anche se vi preannuncio che ne ho già un altro da pubblicare, ma cercherò di aspettare il più possibile.


Ma passiamo ad altro. Stasera vado a seguire il derby! Mi diverto sempre con i derby: sono partite molto sentite e spesso divertenti. E poi ho un sacco di righe in più per sbizzarrirmi, e più righe = più money.
Spero in un bello spettacolo. Tiferò per una delle due squadre, ma non si potrebbe dire, per cui fate come se non l’avessi detto.


Che poi a vedere tutte ‘ste partite mi viene una voglia di giocare... Sono mesi che non scendo in campo in prima persona. Addirittura mi hanno regalato un pallone ormai 3 mesi fa e ancora non l’ho testato sul campo. Maledette temperature bastarde...


Ho deciso, devo muovermi e organizzare un partitone in Piazza Carità il prima possibile. La mia maglia di Tyus Edney si sta impolverando. Chi vuole venire è ben accetto, basta essere muniti di scarpe da ginnastica e di uno straripante talento. Sì, perché lì il talento scorre a fiumi, va detto...


A tal proposito, un saluto a Enry, mio vecchio amico del liceo e compagno di tante partite. Ho fatto un antipatico lavoro di autopromozione recentemente, e così spero di trovare qualche suo commento, nei prossimi giorni! E ci vediamo presto su un campo da basket!


Bon, detto tutto, mi pare.


Ah, dimenticavo, che ne pensate voi dei messaggi subliminali?


Bisogna leggere tra le righe, questa è la mia filosofia di vita!


Ciao a tutti, al prossimo sconclusionato post!

giovedì 6 marzo 2008

Capitolo 40 - Batroberto, Batroberto, Batrobertoooooo...

Dite un po', ero l'unico che da bambino impazziva per questa cagata?



Quanti ricordi... Certo che su youtube si trova proprio tutto.

lunedì 3 marzo 2008

Capitolo 39 - Vabbè, dico anch’io la mia su Sanremo

Che poi a me Sanremo non dispiace, lo guardo tutti gli anni, e con una certa costanza. Certo, c’è il fatto che lo guardo solamente, per l’audio ascolto il commento della Gialappa’s alla radio. Il risultato è che anche quest’anno di canzoni non ne ho sentita quasi nessuna, ma mi sono divertito parecchio.

Top 3 di questa edizione:
3) Mughini, giurato di qualità (!!), che fa notare a Frankie Hi NRG che «la tua canzone ha un testo complicato, non si capisce niente... Io non mi metto a fare il ponte di Messina, capisci?». Ehm... No. Ma vabbè.
2) Il grande Tricarico che viene preso in giro da Chiambretti e in Eurovisione, appena prima di iniziare il brano, gli dà dello "stronzo" (video)
1) L’esibizione nella serata finale di Elio, che ha messo su tutta quella pantomima del Barbiere di Siviglia solo per poter dire “figa” sul palco di Sanremo (video). Grande.

domenica 2 marzo 2008

Capitolo 38 - Eppi bordei Alessia!

Eh sì, forse molti di voi non lo sanno ma oggi la nostra Alesstar compie gli anni!

Non si dice quanti sono... O meglio, io non lo dico, l'ha già implicitamente fatto lei nel suo ultimo ispirato post.

Ti aspettiamo tutti al più presto da queste parti per tirarti le orecchie (poiché abbiamo visto che maggioranza batte cavalleria)...
Auguri!! :)