venerdì 21 novembre 2008

Capitolo 102 - Twilight

Ma cacchio, mi hanno rubato l'idea!
Sicuramente tutti voi avrete sentito parlare di questo Twilight che esce oggi nei cinema, e che pare essere diventato improvvisamente il film del secolo. In due parole, una storia tra adolescenti di cui uno è un vampiro. Ecco, cavolo, questa è la trama del mio libro!
In realtà non me la prendo tanto per il fatto che la storia è simile [ma neanche poi tanto: da quanto ho sentito, Twilight sembra essere più un 3 metri sottoterra (cit. Mario De Santis), mentre il mio libro è (credo, mi pare) un po' più cupo e meno sdolcinoso]. No, ciò che mi rode è che questo era il momento per battere il ferro, e andare alla ricerca di un editore! E invece io il libro non l'ho certo finito, anzi il trasloco mi ha rallentato e quindi ne sono ben lontano (capitolo 11, pagina 48, quasi finiti i capitoli Alaskani).
Per cui ora non so di cosa preoccuparmi di più: del fatto che ora la mia idea non sembrerà più così originale ("eccone un altro con sta roba sui vampiri..."), o del fatto che quando finalmente l'avrò finito il filone aureo si sarà già prosciugato completamente e anzi avrà sfrantecato i maroni?
Mah, son comunque brutte prospettive.
Intanto adesso sapete di cosa parla il mio capolavoro.

ps. Ciao a tutti!
Non sono ancora tornato veramente, ma spero di farlo presto.
Giuggi non te preoccupà, so bene cosa significa rimanere senza credito perché nelle ultime 3 settimane mi è successo già 3-4 volte. Per quel lungo colloquio ci sto assolutamente, e non sei neppure l'unico con cui mi prenoto. E poi sono curioso di sapere delle vostre avventure universitarie, cari ex colleghi. Anche perché (e ne approfitto per scusarmi) sto latitando dai vostri blog. È che con una connessione a 115k (1 euro per 15 minuti) mi collego raramente, e in quel tempo cerco di mandare mail e organizzarmi per il lavoro. E saltuariamente passare di qua per farvi sapere che sono ancora vivo. Son contento di vedere che faccio più visite quando non aggiorno...

mercoledì 5 novembre 2008

Capitolo 101 - Update

Eccomi qui, vi scrivo dalla mia nuova casa grazie a una lentissima e costosissima connessione cellularica. Ho mezz'ora esatta per non sforare gli 1.50 euri, ma non vi preoccupate, ho scritto tutta sta roba prima di collegarmi.
Ieri sera dopo un tour de force di una settimana ho abbandonato la casa dove ho abitato per quasi 5 anni, e ora vivo accampato. Tra scatoloni e borse sto sviluppando utili doti di contorsionismo solo per arrivare al bagno, per esempio. Ce ne sarà da fare per settimane...
Comunque sono contento. Infatti sono già arrivato al quinto stadio del trasloco: dopo negazione, rabbia (durante la quale ho scritto il Capitolo 100), paura, depressione, eccomi finalmente all'accettazione.
Certo una cosa va detta: se fare un trasloco è una bella rottura, farlo con la pioggia è molto peggio. Uff... Ma ce l'abbiamo fatta, e anche se mi sono venuti dei curiosi lividi gialli su tutte le braccia e abbiamo dovuto portare in discarica tanta roba quanta ce ne sarebbe stata in una taverna che prima avevo e ora non ho, il trasloco è ormai completato. Rimane solo un camion parcheggiato a pochi metri da qui, contenente la cucina, che abbiamo in previsione di portare dentro e rimontare a breve. Ma in fondo vivere di panini per un po' non è male...
Infine, per quelli che fossero curiosi. Mi sono spostato di appena 3 km (decisamente il mio trasloco più agevole, da questo punto di vista), tanto basta però per cambiare comune. Ora sto a Galliera, sono quindi un "gallierano" (ho controllato con google, si dice così). C'era anche una bella casa a Facca, ma ogni volta che sento il nome di questo posto mi viene in mente questa canzone... Bah, tanto alla fine mi cambia poco, agli sconosciuti dico comunque che sono di Treviso.
Ah sì, i miei vicini! Tra quelli che ho già semiconosciuto (tra l'altro in stato pietoso, barba di una settimana, sporco e distrutto dal trasporto di mobili) c'è un tipo che credo proprio giochi in una delle squadre che seguo, e ora dovrò stare attento ai voti che gli do. E poi c'è una bella giovine della quale ancora so poco (ve l'ho detto, ero sporco e trasportavo mobili, non mi andava di approfondire troppo la conoscenza in quello stato), ma per ora ho notato che ha un gran bel kulo (scritto così, con la K, perché mi sembra una di quella generazione. Ma nessuno è perfetto).
Vabbè, di sicuro dimentico qualcosa, ma ora devo tornare a sistemare, anche se ho così tante cose da fare che non so proprio da dove partire! Ci risentiamo quando mi ridanno l'adsl. Spero prima di finire di nuovo il credito del cellulare...