mercoledì 19 agosto 2009

Capitolo 126 - Superclassifica Show

Il mio sogno è sempre stato quello di compilare una classifica lunghissima, tutta basata sul mio personale e insindacabile giudizio, e soprattutto totalmente inutile (ringrazio questo genio per avermi fornito l'ispirazione).
Perciò, ecco a voi la classifica completa dei miei telefilm preferiti! All'interno ci sono un po' tutti i telefilm che in qualche modo ho amato. Quelli che sono presenti, bene o male, li ho visti tutti fino alla fine, o ho intenzione di farlo. Non ho inserito quelli che ho visto di striscio, oppure ho seguito ma di cui non conservo un gran bel ricordo.
Ora, siete pregati di non commentare con frasi del tipo "Ma non c'hai un cazzo da fare tutto il giorno!", visto che è da quando ho varato l'idea di questo post che già mi ronza in testa.
Sperando di non dimenticare nulla, ecco a voi la Top 75 dei miei telefilm preferiti!

1. Friends -> La droga, quello da cui è iniziato tutto. Non poteva non stare al numero 1, senza Friends, probabilmente questa classifica non esisterebbe.
2. Lost -> Perché Lost apre la mente, ed è quasi riduttivo definirlo telefilm.
3. Firefly -> Il capolavoro del Master Joss Whedon. Serve aggiungere altro?
4. Veronica Mars -> Per Kristen Bell, ma soprattutto per le trame argute e mai banali. Ma soprattutto per Kristen Bell.
5. Buffy the Vampire Slayer -> Solo Whedon può inserire così bene nello stesso show ironia ed epiche battaglie tra il bene e il male. Anche questo ha avuto un ruolo chiave, nella mia formazione telefilmica.
6. How I met your mother -> Just legen... wait for it... dary!
7. Gilmore Girls -> Quegli interminabili e serratissimi dialoghi del tipo "dove saranno finite tutte le incudini?" riescono a ipnotizzarmi, non c'è niente da fare.
8. Genitori in blue jeans -> Sarà che non lo vedo da un bel po' e forse l'ho mitizzato, ma vorrei tanto tanto che lo riproponessero. Non ne sono sicuro, ma potrebbe perfino essere il primo telefilm che ho amato veramente.
9. Saved by the Bell - The College Years -> Una sola stagione, ma molto più divertente e ben fatta della serie originale.
10. Prison Break -> Quanto mi piacciono le serie in cui mettono insieme i pezzi di un puzzle a poco a poco!
11. Dexter -> Tutti quei nuovi telefilm commercial-free che faticano ad arrivare al minuto 55 dovrebbero prendere esempio da Dex.
12. The big bang theory -> Questa lista conferma che sarei abbastanza nerd per far parte dello show, e con una vicina di casa come Penny non avrei niente da ridire.
13. Studio 60 on the Sunset Strip -> Si trova in 13esima posizione perché ne ho visti solo 5 episodi, ho la netta impressione che per quando l'avrò finito sarà in Top 10, a ridosso della Top 5.
14. Battlestar Galactica -> Idem come sopra, ho quasi finito la prima stagione e sembra destinato a risalire la classifica.
15. Dawson's creek -> Nel mio personale borsino paga una certa discontinuità tra le stagioni, ma la terza per me PJer è eccezionale.
16. Harper's Island -> Sorpresa estiva che mi è proprio piaciuta. Inoltre: Katie Cassidy, se fossi rimasta mora ti saresti guadagnata un posto ancora più alto nella mia classifica di prossima pubblicazione sulle attrici più hot.
17. Alias -> Il migliore nel suo genere, JJ Abrams in modalità "Faccio scuola".
18. Supernatural -> Ironia e battaglie tra il bene e il male pure qui, solo che non è Whedon... Ma se aumentano l'epicità, come pare siano destinati a fare, si può rapidamente salire.
19. Angel -> Giusto per rimanere in tema di epicità: qui alcuni episodi rasentano la perfezione, il problema è la qualità incerta di tanti filler.
20. Beverly Hills 90210 -> Non poteva non stare nella Top 20 il telefilm che ha segnato l'adolescenza di tutti noi, prima di tutti gli altri telefilm.
21. E.R. -> Storico, immancabile. Chiaro che in 15 anni ha perso un po' di magia per strada, ma è sempre rimasto comunque godibilissimo, e non è da tutti.
22. Six Feet Under -> Lontano dalla vetta perché paga il fatto che sostanzialmente sono un cialtrone, ma se volete realismo e sentimenti forti suonate a casa Fisher.
23. Castle -> Possono un attore e il suo carisma essere sufficienti a far entrare in classifica un genere (police procedural) che altrimenti sarebbe assente? Sì, se l'attore è Nathan Fillion.
24. Saved by the Bell -> Serie del 1989, protagonisti tre ragazzi e tre ragazze. Gente, questo era Friends prima che inventassero Friends, e gli andrebbe riconosciuto.
25. 30 Rock -> L'ho già detto che adoro Tina Fey e la sua comicità? No? Beh, le adoro.
26. Dollhouse -> Dai Jossino, ho fiducia che con la seconda stagione, se non te lo troncano, scalerai posizioni.
27. Scrubs -> Si può fare uno show comico di mezz'ora anche se non è una sitcom con le risate del pubblico. Grazie della lezione. Eccone un'altra in cambio: bisogna saper capire quando si è "saltato lo squalo".
28. One Tree Hill -> Teen drama + basket è una ricetta che basta a conquistarmi, se poi ci fosse più basket starebbe più in alto. Per fortuna che c'è Sophia Bush.
29. Tru Calling -> Eliza Dushku è pur sempre Eliza Dushku, e la serie migliora nettamente con l'ingresso di Brandon, volevo dire Jack. Il problema è che l'hanno chiuso proprio quando si faceva più interessante.
30. Willy il principe di Bel Air -> Seduto su due piedi, qui con te, ti parlerò di Willy, il superfico di Bel Air! Non serve sapere altro.
31. Crescere che fatica -> Ho apprezzato un sacco come questo show ha saputo reinventarsi da telefilm per bambini a vero e proprio teen drama comico. E Will Friedle è un grande.
32. Spin city -> Dall'autore di Scrubs, un telefilm sagace e frizzante con protagonista Michael J. Fox. Sul serio, si può chiedere di più?
33. That 70's Show -> Eccezion fatta per le ultime stagioni, questa serie sapeva davvero far ridere, partendo da un'idea originale e puntando su attori sconosciuti che avrebbero fatto discreta strada. Ahh, Red, se avessi minacciato di infilare un piede nel sedere di quel tuo figliolo che ne L'attimo fuggente voleva fare Puck, ora lui non sarebbe il burattino di Gregory House... Wait, what?
34. Reaper -> È stupidino e ha alti e bassi che neanche le montagne russe, ma ehi, c'è Ray Wise che fa il diavolo. E Tyler Labine che fa Sock.
35. Chuck -> Dico solo che in questa serie non odio Sarah Lancaster, ed è già più di quanto abbia ottenuto qualunque altro show con Sarah Lancaster.
36. House -> Non sono un grande fan, ma non mi dispiace. Anche se io farei ad ogni stagione i reality show con nuovi assistenti ad eliminazione, dopo un po' quelli vecchi mi vengono a noia.
37. Heroes -> Povero Heroes, telefilm che al contrario del vino peggiora invecchiando. Dai, che ce la fai.
38. October Road -> Aveva le sue pecche in quanto a storia, ma poteva vantare un bel cast e un'ambientazione che faceva decisamente da personaggio aggiunto.
39. Party Down -> Mai visto un telefilm così bravo a catturarmi facendo perno su volgarità e testi che sembrano scritti da uno che ha fumato pesante. Ben fatto.
40. Fringe -> Dubito che entrerà mai nella mia Top 20, ma i due JJ (Abrams e Josh Jackson) sono una ragione sufficiente per continuare a guardarlo.
41. X-Files -> Oggi sembra terribilmente vecchio a riguardarlo, ma è un altro di quei mostri sacri di cui non si può che parlar bene.
42. My name is Earl -> Okay, non sarà un capolavoro, ma perlomeno quelli della NBC (che non è che abbia poi tanto altro da offrire) potevano dargliela una degna conclusione, a Earl e la sua lista. Serie leggera, che si guarda con piacere.
43. 8 semplici regole -> Ha perso molto con la morte del compianto John Ritter, ma era una serie che sapeva far ridere.
44. The lost room -> Miniserie in 6 episodi, forse se fosse durata di più avrebbe avuto una posizione più alta in classifica. O magari più bassa, chissà.
45. Blue Jeans -> Terminato quel lavoro per mio padre, avrei potuto finalmente raggiungere i miei amici Paul e Winnie. Nessuno di noi, allora, poteva immaginare che proprio Paul avrebbe fatto da modello per il Milhouse dei Simpson. Né loro due potevano sapere che io ero il fratello del protagonista di Crescere che fatica.
46. Everwood -> Ora, dico io. Ma invece di Sarabanda, nel preserale di Canale 5 non ci stavano mica meglio le repliche di Everwood? Uff...
47. Samantha Chi? -> My name is Earl al femminile, vedi sopra sostituendo NBC con ABC.
48. Day Break -> Idea interessante, protagonista granitico, ma piuttosto confusionario e carente nella conclusione. Meglio di tanta altra robaccia, comunque.
49. Baby sitter -> C'era qualcosa in questa serie che la rendeva irresistibile... Ah, sì, la futura bagnina Nicole Eggert! Nonostante la tenera età (mia) la shipperavo con il suo babysitter Chachi, o qualunque nome avesse Scott Baio in questo show.
50. Journeyman -> Un giornalista a spasso nel tempo. Si poteva far meglio, ma in fin dei conti anche molto peggio.
51. I miei due papà -> Ricordo il triangolo tra la protagonista e i suoi due fidanzatini (uno dei quali era Giovanni Ribisi) come una delle prime cose che mi fecero pensare "Anch'io voglio baciare una ragazza, un giorno". E sono sicuro che ci riuscirò, prima o poi.
52. La tata -> Sono rimasto sconvolto nello scoprire che non si chiamava Francesca ma Fran, che non veniva dall'Italia ma dal Queens e che quella non era la zia Assunta ma la mamma Sylvia. Si rideva, però.
53. Hyperion Bay -> Serie che non ha visto nessuno (tant'è che non c'è alcun video per questo, sorry), ma c'è uno Zack Morris in grande forma che lotta con il fratello di Pacey e Carmen Electra per il controllo dell'azienda di famiglia. Vale la pena, no?
54. Otto sotto un tetto -> "Sono stato io a fare questo?"... Mitico Steve Urkel (guardate com'è ora). Una cosa che mi faceva ammattire era l'eliminazione di una delle figlie da un giorno all'altro, senza che nessuno dicesse mai: "Ehi, ma non avevamo una sorella una volta?".
55. The Sarah Connor Chronicles -> Sono ancora fermo alla prima stagione, ma nonostante la chiusura ho sentito dire meraviglie della seconda. Un po' ci spero.
56. Moonlight -> Vampiri e un Jason Dohring in stile Logan Echolls sono abbastanza per guadagnarsi un posto in classifica, ma purtroppo su di me non ha mai fatto presa la love story tra i due protagonisti, che dovrebbe essere ciò su cui si basa la serie.
57. Joey -> Spinoff non riuscito di Friends. Diciamo che se ne poteva fare a meno, povero Joey.
58. Point Pleasant -> Teen drama con protagonista la figlia del Diavolo. Più melenso e meno divertente di Reaper, ma produce Marti Noxon, che era la vice di Whedon. Si guarda e si apprezza, per rispetto.
59. Blossom -> Per dirla come Joey, il fratello della protagonista... Whoa!
60. Le cose che amo di te -> Anche qui in quattro stagioni hanno fatto come sulle montagne russe, ma alla fine era un prodotto godibile e poco impegnativo.
61. Flash -> Se avessi fatto questa classifica ad inizio anni '90, intanto ci avrei messo molto meno, e poi al primo posto ci sarebbe stato Flash. Con netto distacco sugli inseguitori.
62. Roswell -> Altalenante, ma con i suoi momenti. E Katherine Heigl in quel periodo in cui ero innamorato di lei.
63. Baywatch -> Perché dai, con Baywatch siamo diventati tutti un po' più maturi, da un certo punto di vista.
64. Dieci sono pochi -> Offro da bere a chi se lo ricorda, questo spinoff di Genitori in Blue Jeans con protagonisti l'ex coach di Mike e i suoi 8 figli.
65. I Robinson -> Anche questo ha fatto scuola, prima che cominciassero a inserire parenti improbabili al solo scopo di allungare il brodo. E non c'entra nulla, ma ho scoperto con orrore che esiste anche la versione porno. Disgustorama.
66. Tucker e Becca, nemici per la pelle -> Lui era Ben Foster, uno dei miei attori preferiti, e lei Jewel Staite, la futura Kaylee di Firefly. Per me sono ragioni sufficienti per far entrare in classifica questo telefilm che ho visto di striscio.
67. Una bionda per papà -> Questo era uno di quei telefilm che non erano certo eccezionali, ma se dovevi studiare stai pur certo che diventavano irresistibili!
68. Pappa e Ciccia -> Non ho mai capito perché parlassero in napoletano, né se Piccirillo fosse il vero nome del figlio maschio. Ma mi divertiva che due attrici si alternassero in continuazione nel ruolo della figlia bionda, forse perché allora ancora non odiavo Sarah Chalke.
69. Twin Peaks -> Chi ha ucciso Laura Palmer? Il giorno in cui si scoprì, la serie diventò inguardabile, ahilei.
70. Agli ordini papà -> Non potete non ricordare il Maggiore e le sue tre figlie: una bella, una brutta e una pupetta.
71. Ralph Supermaxieroe -> Il biondino protagonista entrava in possesso di una tuta extraterrestre, ma perdeva il libretto di istruzioni per usarla, e così diventava un supereroe imbranato. Mi riporta a tempi in cui ancora non andavo a scuola. E sì, la sigla ricorda molto da vicino quella di Genitori in Blue Jeans.
72. Doogie Howser -> Chi non si ricorda il bambino che a 6 anni aveva finito il liceo e che a 14 faceva il medico in un grande ospedale? Anche per lui sono passati gli anni, e ora è ancora più... awesome.
73. SuperVicky -> Guardate questa sigla e vi sentirete completamente catapultati in pieni anni '80, senza poter più tornare indietro.
74.Winspector -> A rivederlo oggi, questo telefilm giapponese doveva essere una cagata pazzesca, ma da bambino lo adoravo, e l’astuccio della serie mi è durato dalla prima elementare fino alla laurea.
75. Cougar Town -> Allora, siccome (avrete capito) sono un sociopatico, non potevo certo fare una "Top 74", e poiché mi cominciavano a finire le serie, mi sono detto: che faccio, inserisco qualcosa tipo Gossip Girl, OC, Smallville, Jericho, Hidden Palms? Naaa, piuttosto ci metto una serie che ancora non è iniziata, ma che so già mi piacerà di più. Confido nel fatto che, dopo Spin City (32) e Scrubs (27), Bill Lawrence non mi deluderà. E poi c'è Courteney Cox.

Eccoci arrivati alla fine del mio più lungo e laborioso post. Ever. Ma non vi preoccupate, in rampa di lancio ho già diversi altri telefilm per rinfoltire la classifica. Perciò stay tuned, tra non molto ci riaggiorniamo per una "Top 100"! Sempre che non arrivi prima la classifica dei cartoni animati...

venerdì 31 luglio 2009

Capitolo 125 - Vediamo se mettendo "blowjob" nel titolo raccolgo più visitatori

Toh, ma guarda un po', mi ero dimenticato di avere un blog. Beh, non sia mai che lascio il povero Kennytime con un intero mese senza aggiornamenti, sarebbe crudele.
Per cui oggi vi parlerò di pubblicità, pur non essendo assolutamente qualificato per farlo da un punto di vista anche solo marginalmente professionale. Ah, l'internet...

In rete è recentemente girato questo video, si diceva fosse una pubblicità tedesca di una nota bibita (di cui non farò il nome), ingiustamente censurata dalla fredda e prevaricatrice nazione che, tra gli altri, ha già dato i natali a Hitler.



Bene. Ora, dico io.
Passi che un giovane creativo, in cerca di un soggetto che colpisca il suo capo, e forse annebbiato da qualche bibita alcolica (quindi non questa) di troppo, trovi anche solo il coraggio di pensare a una cosa del genere.
Passi che trovi nel capo un altro matto, anche lui più che annebbiato, che gli risponde: "Sai cosa? Mi piace, facciamolo!".
Passi che un paio di attori, che si sa devono pur campare in qualche modo, accettino di prestarsi.
Ma cavolo, trovare una tv disposta a mandartelo in onda, quella sì che è un'impresa impossibile!

E in effetti, nulla dello scenario appena descritto era vero. Si è trattato solo di una colossale presa in giro di un buontempone e genialoide regista, in cerca di un po' di sana fama.
Non tutti, però, l'hanno capito: infatti la casa produttrice della nota bibita frizzante si è affrettata a far rimuovere da Youtube tutti i video. Non per niente, quello che vedete qui sopravvive (per ora) giusto perché il marchio della nota bibita frizzante e incolore è stato criptato.
Ma ora che avrete di certo visto e rivisto il video, c'è una cosa che voglio chiedervi. Se lo spot fosse stato vero, e l'aveste effettivamente visto in tv... non vi sarebbe venuta voglia di una bella Sprite?!? Voglio dire, a chi non verrebbe voglia di assaggiarne una e sentirne il gusto, dopo aver visto uno spot così simpatico?!
Uhm...

Per chiudere, e per togliervi un po' di quello sgradevole retrogusto che temo di avervi causato, ecco un altro spot sulla stessa linea ma certamente più divertente.



Ooh, questo sì che fa venire voglia di acquistare il prodotto! Qualunque, ehm... qualunque esso fosse.

lunedì 29 giugno 2009

Capitolo 124 - RIP Michael Jackson

Anch'io mi voglio unire al giusto tributo per un grande della musica, sublime artista e spettacolare oggetto di parodie.






No matter what, ci mancherà.

lunedì 15 giugno 2009

Capitolo 123 - E ora diamo pure gli Oscar

A metà giugno si può dire che la stagione 2008/2009 è ufficialmente finita, perfino le tv sono andate in ferie. Che poi io non li capisco, questi che si lamentano per il fatto che la tv va in ferie. A me pare che la programmazione migliori e non di poco! Dobbiamo rinunciare ad Alda D'Eusanio per avere le repliche di Alias? Matuttalavita!!

Comunque, è tempo di dare gli Oscar per la stagione 2008/2009. C'erano solo due categorie in palio, per cui saranno solo due i premiati (esatto, avete capito bene, avevo due cose troppo ignobili per meritarsi un post a sé e quindi ho montato sta roba giusto per sbrigarmela con un post unico).

Per cui il vincitore della categoria "Miglior emoticon originale 2008/2009" va a... (rullo di tamburi per mantenere la suspense, facendo finta che non la stiate già guardando)... Il quarto stato vs. Il pupo!

Image Hosted by ImageShack.us


Infine, dopo tutta questa lunga carrellata di premi, la categoria più attesa (quella che veramente ha fatto nascere questo pessimo Capitolo 123). Il "Miglior momento radiofonico 2008/2009". And the winner is... La zia Leti invita a pranzo Heidi!

La zia Leti invita a pranzo Heidi

E ora ditemi se riuscite a trattenere le lacrime!

martedì 9 giugno 2009

Capitolo 122 - Separati alla nascita

Giacché voglio dimenticarmi al più presto tutta la vicenda della quale ho parlato nel post qui sotto (e soprattutto come è stata gestita), passerò ora a pubblicare il primo post che mi è venuto per le mani, nonostante non fosse né il più intelligente né il più simpatico (ma questa è normale routine, no?).

Allora, qualcuno di voi ha familiarità con Chris Vance?
Potreste averlo visto nella terza stagione di Prison Break, nel ruolo di Whistler (credo fossi uno dei pochi a cui era simpatico, e a cui è dispiaciuto che l'abbiano ammazzato in pieno Prison Break Style). Oppure potreste averlo visto più recentemente in tutti quei promo scassamaroni di Mental, la nuova serie di Fox in contemporanea mondiale.

Beh, la domanda è questa: com'è che nessuno ha mai fatto notare che Chris Vance è chiaramente il figlio illegittimo di Harvey Keitel?

mercoledì 3 giugno 2009

Capitolo 121 - Tifoso offresi


AAA Tifoso onesto, obiettivo ma appassionato, militesente e automunito, cerca nuova squadra di calcio per cui fare il tifo. Possibilmente una squadra che creda ancora nel valore delle persone, nella supremazia dei sentimenti sul denaro, che non compia scelte scellerate per quanto riguarda acquisti e monte-ingaggi, e che poi per risanare il bilancio non pensi di vendere l'unico giocatore rimastole che può davvero fare la differenza; una squadra che non cerchi di scaricare la colpa su quest'ultimo dicendo che le altre offrono più soldi, e che non venda ridicole illusioni di alta classifica dopo averlo fatto. Astenersi nerazzurri e bianconeri.

lunedì 18 maggio 2009

Capitolo 120 - Una nuova, inutile, inconcludente rubrica

Va ora in onda una nuova attesissima puntata di Mangiato pesante?, celebre rubrica dedicata alle mie avventure oniriche. Tratto direttamente dalla scorsa notte:

Sono nella sala di una nave da crociera, sto parlando amabilmente con il mio amico di vecchia data Chandler Bing. Ad un tratto arriva Liz Lemon, che inizia a provarci in maniera elegante (ma allo stesso tempo abbastanza esplicita) con il mio amico. Lui però gentilmente la rimbalza, e io non posso fare a meno di pensare "povero pirla".
Ora però ho bisogno di andare in bagno. Per cui esco dalla sala e mi ritrovo in mezzo alla strada, sta pure cominciando a piovere. Per fortuna dall'altra parte della strada vedo il negozio dei miei due barbieri di fiducia. Quando entro trovo del tutto normale che sia invece gestito dai miei due fumettari di fiducia, ma c'è un problema: «Mi spiace, al momento siamo senza corrente» mi dice uno dei due. «Ok» rispondo, pensando che tanto non sono qui per tagliarmi i capelli. «Posso usare il bagno?». «No, te l'ho detto, siamo senza corrente!». Uhm.
Decido dunque di aspettare, e solo in quel momento mi accorgo che il posto è davvero pieno di persone, sia uomini che donne, tanti addirittura aspettano fuori. Dopo neanche un minuto torna la corrente, e i due richiamano l'attenzione di tutti. Io però, prima che ricomincino a lavorare, faccio una domanda sperando che non se la prendano troppo: «Che tempo farà questo weekend?». Infatti il vero motivo per cui sono lì è che i due sono notoriamente appassionati di meteorologia, e io sto cercando di organizzare una partita di basket (cosa vera, peraltro). I due mi assicurano che ci sarà il sole, ma mi rimbrottano perché sto distraendo tutti da ciò che dobbiamo fare: discutere dei candidati alle prossime elezioni comunali.
Mentre la gente inizia a parlare di cose che non conosco, penso che quasi quasi è meglio levare le tende. Prima che possa uscire, però, mi si avvicina Krysten Ritter, che mi chiede se davvero gioco a basket. Io rispondo di sì, e anzi la invito alla partita, visto che mi accorgo che è molto più alta di me. Dopodiché le dico che ho molto apprezzato la sua recente performance nel pilot di Valley Girls (sapendo di mentire spudoratamente, visto che ne ho solo letto una recensione-stroncatura). Lei ringrazia imbarazzata, genuinamente stupita del fatto che io la conosca. «Anche se – le dico a quel punto – non è che voglio fare quello che va nei bar (?, ndr) e abborda le ragazze dicendo di essere un loro fan». E appena terminata la frase penso: "Minchia come me la sto giocando male!". Ma lei è lusingata, sembra quasi starci. Sì, sì, ci sta! Ed è a questo punto, ovviamente, che mi sveglio.

E ora, se qualcuno da questa roba riesce a tirarci fuori un po' di numeri da giocare al Superenalotto, mi farebbe un piacere.

venerdì 8 maggio 2009

Capitolo 119 - Telefilm news

Dite un po', non avete la sensazione che Lost sia la cosa più grandiosa mai prodotta dall'uomo? Io a volte ce l'ho, lo ammetto.
La quinta stagione, che sto seguendo in italiano su Fox (vade retro, spoileromani!) mi sta proprio entusiasmando, a me che sono cresciuto a pane e Ritorno al futuro.
Se non lo avete mai visto, seguite l'esempio di Dave:



Se invece lo state seguendo, permettete che mi faccia un po' di pubblicità, e andate a leggervi le recensioni degli episodi:
5x01 - L'assenza e il vuoto
5x02 - La grande menzogna
5x03 - La bomba
5x04 - Il piccolo principe
5x05 - Questo posto è la morte

Se poi vi piace Lost, merita un'occhiata anche How I met your mother, del quale peraltro vi ho già parlato. Più passa il tempo più questa strepitosa serie assomiglia a una versione comica del sopracitato serial: pezzi del puzzle che si incastrano a distanza di mesi, minuscoli indizi disseminati qua e là, il tutto in attesa di capire come farà il nostro Ted a tornare sull'isola. Cioè, capire chi sarà la madre dei suoi figli, volevo dire.

Se invece amavate quel piccolo gioiellino che è October Road, e siete ancora scottati dal modo in cui è finito, sappiate che negli Usa è finalmente uscito il cofanetto dvd della seconda stagione, che contiene anche un finale girato grazie alla buona volontà di cast e troupe: 10 minuti extra in cui tutte le vicende vanno a posto. Da vedere e gustare, qui.

Altre news?
Posso dire che Dollhouse non ha soddisfatto in pieno le aspettative, ma sta crescendo, e chiuderlo ora sarebbe un peccato. Dai cavolo, se rinnovano Fringe perché non Dollhouse?!
Invece, dopo aver amato alla follia Firefly, come già descritto, c'è un altro telefilm di fantascienza che sta facendo breccia nel mio cuore, ovvero quel Battlestar Galactica divenuto oggetto di culto per chi l'ha visto, oggetto volante non identificato invece per tutti gli altri. E dopo una miniserie di quasi tre ore e quattro episodi della prima stagione, devo dire che comincio a innamorarmi del tenente Kara 'Starbuck' Thrace.
Kickin' in the burn!

sabato 25 aprile 2009

Capitolo 118 - Il vincitore morale

Dopo Pippo Franco e Britney Spears, ecco un'altra prova che la musica batte sempre su Kennytime!



Questo ormai è diventato un videoblog, con l'inattività di The Three Beats mi manca troppo l'ispirazione per scrivere qualcosa di vagamente interessante.
E dunque: azzungoooo...

venerdì 10 aprile 2009

Capitolo 117 - Lo so, lo so, ma era un po' che non pubblicavo niente, accontentatevi di questo...

Prima e ultima volta che pubblico un video di Britney Spears, lo prometto.
Ma lo posto per farvi notare una cosa curiosa. Ascoltate il ritornello, nel quale ufficialmente dice:

Love me hate me
Say what you want about me
But all of the boys and all of the girls
are begging to If You Seek Amy




Non vi sembra piuttosto che dica:

Love me hate me
Say what you want about me
But all of the boys and all of the girls
are begging to F.U.C.K. me


Ah, la vecchia Britney e i suoi pornografici messaggi subliminali...

lunedì 16 marzo 2009

Capitolo 116 - “L'ultima volta che ho avuto paura è stato quando quel bambino delle elementari voleva picchiarmi. Giovedì scorso.”

L'Italia è sempre stata terra di artisti, mi pare di averlo letto su un libro di storia dell'arte (mi pare, avevo dal 2 al 3 in storia dell'arte). E guardate anche al giorno d'oggi, quante cose esportiamo in tutto il mondo: la moda, la pizza, la mafia, il mandolino. Dal punto di vista dell'intrattenimento, però, oggi siamo in ritardo. All'estero non guardano più i nostri film, in tv impazzano solo reality importati dagli Usa, perfino i Cesaroni sono un adattamento di un format spagnolo.
Eppure, in mezzo a tanta mediocrità, c'è un uomo che ancora tiene alta la bandiera del made in Italy.

Ricominciamo. Forse, miei cari 4 lettori, non vi considerate più in età per leggere fumetti. Che ristrettezza mentale, gente! Se potete guardare i Simpson, allora potete anche leggere i fumetti. E oggi mi trovo qui per consigliarvi uno dei più grandi fumettisti italiani. Avete presente quel personaggio con le orecchie da topo, quello che grandi e piccini amano da tanti anni, e non ne hanno mai abbastanza? Beh, l'ha inventato lui.

"Topolino" chi??

No, parlo di Rat-Man!

Rat-Man nasce dalla mente di Leo Ortolani (il fumettista sopraccitato) nel 1989, anche se è stato solo dalla metà degli anni '90 che avete potuto trovarlo in edicola. Prima era abbonato, per cui si faceva recapitare il Topolino a casa.
Sin dalla terza vignetta della sua prima storia veniamo a sapere dei particolari sul suo triste passato:
"La mente torna alla sua infanzia, segnata da un doloroso ricordo... quando perse entrambi genitori a una svendita in un grande magazzino. Non potrà mai scordare i prezzi esposti sulla merce: una vera ladrata! Fu allora che, per una curiosa e alquanto oscura associazione di idee, decise di vendicare la scomparsa dei suoi genitori combattendo il crimine!"

Negli anni Rat-Man ci ha raccontato tante storie. Ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ci ha perfino fatto un po' cagare con una serie a cartoni animati che faceva sembrare ridicolo quell'umorismo che invece sulla carta stampata appariva tanto fine. Ma a Leo non bastava, e così ha iniziato a produrre storie alternative, come ad esempio delle parodie: Star Rats, opera molto più riuscita dell'originale Star Wars ("È un periodo di pace per la galassia. Da secoli i pianeti hanno dimenticato il significato di parole come guerra, violenza e anacoluto"). O l'ancora più riuscito Il Signore dei Ratti (come dimenticare Sedobren Gocce, l'unico stregone che va preso a stomaco pieno?).


In quest'ultima opera poi compaiono l'oscuro signore Bulbo e il suo fedele servitore Sofferenzo, chiaro riferimento ad Aldo e Giuda, protagonisti della saga di Venerdì 12. La storia di un pover'uomo che, rifiutato dalla donna che ama, si trasforma in un orribile mostro ("Giuda, mio fedele servitore, solo l'amore di Bedelia, o il sangue versato di una vergine, potranno restituirmi il mio volto. Avrei preferito qualcosa di più semplice, che so, fare la ceretta a un gorilla". "Un giurno ci riuscirete, padrune. E non angustiatevi per il vostro aspetto, nun è poi così deforme. Ah, vedete? Vi ho fatto sorridere!". "Quella non è la bocca, imbecille").


La prossima volta che andate in edicola, chiedete all'edicolante se Rat-Man è uscito.
E se vi risponde di sì, chiedetegli se sa quando torna.

lunedì 9 marzo 2009

Capitolo 115 - Che fico!

Che annata, l'82. Non solo l'Italia vince i Mondiali in Spagna, non solo esce Blade Runner (questo l'ho scritto per attirare la tua attenzione, Matita ;), non solo il 30 giugno viene applicato per l'undicesima volta il minuto da 61 secondi (questa non la sapevate, eh?)...
No, nel 1982 una canzone di Pippo Franco diventa la sigla d'apertura del Festival di Sanremo. E il mondo della discografia si inchina.



Voi che dite? A me piace un frego! xD

martedì 24 febbraio 2009

Capitolo 114 - Perché Sanremo è... com'è che finiva?

Minchia, che comunicatore sarei se non parlerei di Sanremo?
E siccome la fantasia è poca e le buone idee vanno sempre riciclate, ecco a voi le pagelle di Sanremo!

Voto 10 a Simona Molinari, nei confronti della quale ho avuto uno dei miei caratteristici quanto fugaci innamoramenti. La canzone però resta una delle poche che scaricherò comprerò da iTunes. Egocentrica (e c'erano dubbi?).

Voto 9 a Dolcenera, nei confronti della quale ho ciclicamente uno dei miei caratteristici eccetera eccetera, e che pure con il nuovo look non ha perso il suo fascino, cosa che sinceramente non credevo. Struccata.

Voto 8 all'ufficio stampa del festival, che è riuscito abilmente a insabbiare il caso Televotopoli. Pare che, nella quarta serata, chi votasse via telefono fisso per Dolcenera ottenesse in cambio la riposta automatica "grazie per aver votato per Al Bano". E guarda caso quella sera la Dolcenera mi è stata eliminata e Al Bano è andato avanti. Moggizzato.

Voto 7 a Chicken Little, alias la Signorina Carlo, vincitrice tra le Proposte. Ho come il presentimento che la sua canzone mi darà presto sui nervi, ma nel frattempo si becca un bel 7. Cartone animato.

Voto 6 di stima a Strano dei Gemelli DiVersi che, per una volta che fa felice la sua mamma andando a Sanremo, finisce a cantare con la voce metallizzata. Wall-e.

Voto 5 a Bonolis, che praticamente invita una sola grande ospite straniera in cinque serate di festival e poi la fa esibire alle tre di notte. E per giunta me la fa vestire di nerazzurro. No Bonolis, non si fa. Interista.

Voto 4 sulla fiducia a Marco Carta, del quale tutt'ora non ho sentito la canzone. Ma il sospetto che abbia vinto grazie alle quindicenni sms-dipendenti un po' ce l'ho... Defilippizzato.

Voto 3 a Patty Pravo, secondo alcuni la più grande artista salita sul palco. Peccato che non sia riuscita a cantare decentemente la sua canzone neppure una volta. Colpa dei troppi lifting facciali? Stonata.

Voto 2 al capezzolo di Patty Pravo, che ha provato a ergersi protagonista della seconda serata. E ha fatto fiasco. JanetJacksonizzato.

Voto 1 alle polemiche Povia-Grillini, che francamente hanno stancato. Io comunque continuo a preferire "Piacere sono Luca, per tutti sono quello che lo suca". Stantie.

Voto 0 a Fernando Vitale, sedicente ex tronista, che ci ha tenuto a precisare che quella salita sul palco con le sizzette di fuori (no, non Patty Pravo, Laura Perego) era la sua fidanzata. E che a suo parere l'ha fatto per un motivo: "Lei sta facendo tutto questo perché vuole punirmi per il fatto che l'ho lasciata. [...] Sarebbe stato meglio chiedere il mio perdono percorrendo un'altra strada. Non so se la perdonerò". Allora, punizione o richiesta di perdono? Tronista.

venerdì 13 febbraio 2009

Capitolo 113 - Joss Whedon is my master now

Allora, finalmente ho trovato tempo (e voglia, soprattutto) per sedermi ed elaborare un post più complicato di object width="425" eccetera eccetera.
Oggi quindi vi parlo di quel gran genio del mio amico, che poi sarebbe Joss Whedon.
Quest'omino è famoso al grande pubblico soprattutto per aver ideato le serie tv Buffy e Angel, che nonostante siano dei gioielli (dai, vi sfido a contraddirmi!), non sono la cosa migliore che abbia fatto.
No, non mi sto riferendo a Dr Horrible's Sing-Along Blog (che pure è stupendo, andatevelo a vedere, gente!).
Sto parlando di Firefly, serie tv del 2002 di cui purtroppo, se non siete come me dei nerd ossessivi veri fan di Whedon, probabilmente non avrete mai sentito parlare. La storia è ambientata in un futuro nel quale Stati Uniti e Cina si sono uniti sotto un unico grande governo, infatti si parla un po' inglese e un po' cinese (ovviamente tutte le imprecazioni sono in cinese, almeno nella versione originale, così evitiamo la censura e ci facciamo pure una cultura, bravo Joss!). I protagonisti sono il capitano Malcolm Raynolds e il suo equipaggio, membri della nave spaziale Serenity, classe Firefly. Anni addietro il capitano Mal faceva parte degli indipendentisti, una frangia di ribelli che si opponevano all'unificazione dei pianeti ad opera dell'Alleanza («Forse stavo dalla parte che ha perso. Non sono ancora convinto che fosse quella sbagliata»). Ora invece cerca di sopravvivere con lavoretti illegali, come trasporto di merci che "scottano". Intorno a lui tutta una serie di personaggi uno migliore dell'altro, caratterizzati come solo quel genio di Joss sa fare. Il tutto all'interno di una magnifica ambientazione un po' sci-fi e un po' western (avete presente Cowboy Bebop?), che fonde in maniera elegante passato e futuro.
Purtroppo, si sa, i geni sono incompresi, e così la Fox gli ha rotto le scatole quanto più ha potuto: la serie è stata mandata in onda con gli episodi in ordine sparso, e cancellata dopo appena 14 perle (che in questo caso è sinonimo di "puntate").
Per fortuna i fan sono più intelligenti, e grazie alle loro pressioni nel 2005 è uscito il film Serenity, che chiudeva le vicende della serie (in Italia tra l'altro è arrivato prima della serie stessa). Un film che non esito a definire "capolavoro", e che qualche tempo fa ha vinto un sondaggio di una rivista inglese sul miglior film di fantascienza di tutti i tempi, piazzandosi davanti ai ben più noti Guerre Stellari e Blade Runner. Da vedere e amare.

Una prova di quanto questa serie mi abbia preso? Invece di "merda" ora dico "ta ma de". Invece di "capito?" dico "dong ma?". Per le altre espressioni ci sto ancora lavorando...



Bene, ma la notizia è che questo genio è tornato al lavoro. Stanotte negli Usa parte finalmente Dollhouse, la sua ultima creatura. Ora, cosa può esserci di meglio che gustarsi un nuovo show di Joss ogni settimana? Per esempio gustarsi un nuovo show di Joss in cui la protagonista sia Eliza Dushku!
Anche perché la serie non è ancora cominciata, ma a me finora neppure il periodo promozionale è dispiaciuto, affatto. Guardare alcune delle foto uscite nelle ultime due settimane per credere.







Devo continuare o vi ho convinti del suo genio?

martedì 10 febbraio 2009

Capitolo 112 - Mai dire istigazione all'omicidio

Oh no, hanno squalificato la pazza bionda solo perché ha lanciato un bicchiere. Chi odieremo ora?





ps. Mi ero ripromesso di non trasformare questo blog in un videoblog, ma se uno non ha niente da dire che deve fa'?
Volete un aneddoto? Domenica ho dato mezzo voto in più all'arbitro perché è stato gentile nel comunicarmi nome e sezione di provenienza.
Visto? Non era mica meglio un video?
Mi impegnerò di più, giuro.

venerdì 23 gennaio 2009

Capitolo 111 - Tiziano Ferro? No, Povia.

Probabilmente tutti voi uomini (e donne) di mondo avete sentito questa storia. Il Festival di Sanremo non è ancora cominciato e già impazzano le polemiche. In particolare ad essere contestato è il povero Povia, quello dei piccioni che fanno "ooh". Il suo brano Luca era gay, storia di un omosessuale pentito, è stato oggetto di feroci critiche da parte di quelli che omosessuali lo sono ancora, e non se ne pentono.
Ora, grazie a Carmine Di Pancrazio, anche Kennytime è in grado di farvi sentire in anteprima il brano sanremese.
Giudicate voi.
Chiedo scusa da subito se alcuni passaggi potranno sembrarvi, forse, un po' forti.



Certo che li scova tutti quel geniaccio del Digei Angelo...

lunedì 19 gennaio 2009

Capitolo 110 - Maledetti appostamenti nascosti

Ma se uno in diversi anni di patente non ha mai avuto a che fare con un vigile, e poi la prima volta che lo fermano per un controllo si becca 155 europei di multa, si può chiamare sfiga?

E se viene fermato solo perché ha voluto fare il professionale e andare a vedere il primo tempo di una partita quando avrebbe potuto semplicemente stare a casa e prepararsi per la partita successiva, si può chiamare idiota?

E poi andiamo, 155 euro per una mancata revisione? Se investivo qualcuno me la cavavo con meno!


Note a margine:
- finalmente arriva Pluto
- dopodomani ricomincia Lost
- Kakà non si vende

lunedì 12 gennaio 2009

Capitolo 109 - Post di protesta sociale

Ah, è così, eh?
Non commentate più i miei post, eh?
I blog non vanno più di moda, eh?
Eh?

Beh, e allora vi sistemo io, pubblicando un post che comunque non avreste commentato!
Muahahahahah... ahah... eh?

Vabbè, comunque.
Questa è la canzone che va per la maggiore nella mia testa in questo periodo. Se non l'ascolto almeno 5 volte al giorno da qualche parte un autobus esploderà.



Amo i Paramore.
Ah, e no, non l'ho visto Twilight.

lunedì 5 gennaio 2009

Capitolo 108 - La follia della donna (parte II)

I tifosi sono una brutta razza, si sa. Ma se c'è qualcuno peggio di loro, queste sono le tifose. Non me ne vogliate, amiche dal femmineo sesso, ma è così. La donna è cattiva per natura, e se viene messa in condizione di sprigionare questa cattiveria, beh, allora son cazzi.
I fatti.
Sabato sera derby di basket tra due squadre (e soprattutto due tifoserie) che non si amano. E quando dico "non si amano" intendo "si picchierebbero con piacere". È successo. Due volte negli ultimi quattro anni. L'ultima volta la madre (femina sapiens, si noti) di un giocatore si è avvicinata al campo e ha dato uno scappellotto a un giocatore avversario, scatenando una rissa di proporzioni bibliche (che anche lì, si sa, si menavano alla grande). Ma vabbè, restiamo col discorso a questo 2009, iniziato sotto i migliori auspici di pace e fratellanza:
Tifosa squadra A: «Arbitro, basta fare regali, guarda che il Natale è passato!»
Tifoso squadra B: «C’è la Befana!»
Tifosa squadra A: «Befana lo dici a tua moglie, stronzo!»

Is it a mad world or what?