lunedì 18 maggio 2009

Capitolo 120 - Una nuova, inutile, inconcludente rubrica

Va ora in onda una nuova attesissima puntata di Mangiato pesante?, celebre rubrica dedicata alle mie avventure oniriche. Tratto direttamente dalla scorsa notte:

Sono nella sala di una nave da crociera, sto parlando amabilmente con il mio amico di vecchia data Chandler Bing. Ad un tratto arriva Liz Lemon, che inizia a provarci in maniera elegante (ma allo stesso tempo abbastanza esplicita) con il mio amico. Lui però gentilmente la rimbalza, e io non posso fare a meno di pensare "povero pirla".
Ora però ho bisogno di andare in bagno. Per cui esco dalla sala e mi ritrovo in mezzo alla strada, sta pure cominciando a piovere. Per fortuna dall'altra parte della strada vedo il negozio dei miei due barbieri di fiducia. Quando entro trovo del tutto normale che sia invece gestito dai miei due fumettari di fiducia, ma c'è un problema: «Mi spiace, al momento siamo senza corrente» mi dice uno dei due. «Ok» rispondo, pensando che tanto non sono qui per tagliarmi i capelli. «Posso usare il bagno?». «No, te l'ho detto, siamo senza corrente!». Uhm.
Decido dunque di aspettare, e solo in quel momento mi accorgo che il posto è davvero pieno di persone, sia uomini che donne, tanti addirittura aspettano fuori. Dopo neanche un minuto torna la corrente, e i due richiamano l'attenzione di tutti. Io però, prima che ricomincino a lavorare, faccio una domanda sperando che non se la prendano troppo: «Che tempo farà questo weekend?». Infatti il vero motivo per cui sono lì è che i due sono notoriamente appassionati di meteorologia, e io sto cercando di organizzare una partita di basket (cosa vera, peraltro). I due mi assicurano che ci sarà il sole, ma mi rimbrottano perché sto distraendo tutti da ciò che dobbiamo fare: discutere dei candidati alle prossime elezioni comunali.
Mentre la gente inizia a parlare di cose che non conosco, penso che quasi quasi è meglio levare le tende. Prima che possa uscire, però, mi si avvicina Krysten Ritter, che mi chiede se davvero gioco a basket. Io rispondo di sì, e anzi la invito alla partita, visto che mi accorgo che è molto più alta di me. Dopodiché le dico che ho molto apprezzato la sua recente performance nel pilot di Valley Girls (sapendo di mentire spudoratamente, visto che ne ho solo letto una recensione-stroncatura). Lei ringrazia imbarazzata, genuinamente stupita del fatto che io la conosca. «Anche se – le dico a quel punto – non è che voglio fare quello che va nei bar (?, ndr) e abborda le ragazze dicendo di essere un loro fan». E appena terminata la frase penso: "Minchia come me la sto giocando male!". Ma lei è lusingata, sembra quasi starci. Sì, sì, ci sta! Ed è a questo punto, ovviamente, che mi sveglio.

E ora, se qualcuno da questa roba riesce a tirarci fuori un po' di numeri da giocare al Superenalotto, mi farebbe un piacere.

venerdì 8 maggio 2009

Capitolo 119 - Telefilm news

Dite un po', non avete la sensazione che Lost sia la cosa più grandiosa mai prodotta dall'uomo? Io a volte ce l'ho, lo ammetto.
La quinta stagione, che sto seguendo in italiano su Fox (vade retro, spoileromani!) mi sta proprio entusiasmando, a me che sono cresciuto a pane e Ritorno al futuro.
Se non lo avete mai visto, seguite l'esempio di Dave:



Se invece lo state seguendo, permettete che mi faccia un po' di pubblicità, e andate a leggervi le recensioni degli episodi:
5x01 - L'assenza e il vuoto
5x02 - La grande menzogna
5x03 - La bomba
5x04 - Il piccolo principe
5x05 - Questo posto è la morte

Se poi vi piace Lost, merita un'occhiata anche How I met your mother, del quale peraltro vi ho già parlato. Più passa il tempo più questa strepitosa serie assomiglia a una versione comica del sopracitato serial: pezzi del puzzle che si incastrano a distanza di mesi, minuscoli indizi disseminati qua e là, il tutto in attesa di capire come farà il nostro Ted a tornare sull'isola. Cioè, capire chi sarà la madre dei suoi figli, volevo dire.

Se invece amavate quel piccolo gioiellino che è October Road, e siete ancora scottati dal modo in cui è finito, sappiate che negli Usa è finalmente uscito il cofanetto dvd della seconda stagione, che contiene anche un finale girato grazie alla buona volontà di cast e troupe: 10 minuti extra in cui tutte le vicende vanno a posto. Da vedere e gustare, qui.

Altre news?
Posso dire che Dollhouse non ha soddisfatto in pieno le aspettative, ma sta crescendo, e chiuderlo ora sarebbe un peccato. Dai cavolo, se rinnovano Fringe perché non Dollhouse?!
Invece, dopo aver amato alla follia Firefly, come già descritto, c'è un altro telefilm di fantascienza che sta facendo breccia nel mio cuore, ovvero quel Battlestar Galactica divenuto oggetto di culto per chi l'ha visto, oggetto volante non identificato invece per tutti gli altri. E dopo una miniserie di quasi tre ore e quattro episodi della prima stagione, devo dire che comincio a innamorarmi del tenente Kara 'Starbuck' Thrace.
Kickin' in the burn!