venerdì 13 febbraio 2009

Capitolo 113 - Joss Whedon is my master now

Allora, finalmente ho trovato tempo (e voglia, soprattutto) per sedermi ed elaborare un post più complicato di object width="425" eccetera eccetera.
Oggi quindi vi parlo di quel gran genio del mio amico, che poi sarebbe Joss Whedon.
Quest'omino è famoso al grande pubblico soprattutto per aver ideato le serie tv Buffy e Angel, che nonostante siano dei gioielli (dai, vi sfido a contraddirmi!), non sono la cosa migliore che abbia fatto.
No, non mi sto riferendo a Dr Horrible's Sing-Along Blog (che pure è stupendo, andatevelo a vedere, gente!).
Sto parlando di Firefly, serie tv del 2002 di cui purtroppo, se non siete come me dei nerd ossessivi veri fan di Whedon, probabilmente non avrete mai sentito parlare. La storia è ambientata in un futuro nel quale Stati Uniti e Cina si sono uniti sotto un unico grande governo, infatti si parla un po' inglese e un po' cinese (ovviamente tutte le imprecazioni sono in cinese, almeno nella versione originale, così evitiamo la censura e ci facciamo pure una cultura, bravo Joss!). I protagonisti sono il capitano Malcolm Raynolds e il suo equipaggio, membri della nave spaziale Serenity, classe Firefly. Anni addietro il capitano Mal faceva parte degli indipendentisti, una frangia di ribelli che si opponevano all'unificazione dei pianeti ad opera dell'Alleanza («Forse stavo dalla parte che ha perso. Non sono ancora convinto che fosse quella sbagliata»). Ora invece cerca di sopravvivere con lavoretti illegali, come trasporto di merci che "scottano". Intorno a lui tutta una serie di personaggi uno migliore dell'altro, caratterizzati come solo quel genio di Joss sa fare. Il tutto all'interno di una magnifica ambientazione un po' sci-fi e un po' western (avete presente Cowboy Bebop?), che fonde in maniera elegante passato e futuro.
Purtroppo, si sa, i geni sono incompresi, e così la Fox gli ha rotto le scatole quanto più ha potuto: la serie è stata mandata in onda con gli episodi in ordine sparso, e cancellata dopo appena 14 perle (che in questo caso è sinonimo di "puntate").
Per fortuna i fan sono più intelligenti, e grazie alle loro pressioni nel 2005 è uscito il film Serenity, che chiudeva le vicende della serie (in Italia tra l'altro è arrivato prima della serie stessa). Un film che non esito a definire "capolavoro", e che qualche tempo fa ha vinto un sondaggio di una rivista inglese sul miglior film di fantascienza di tutti i tempi, piazzandosi davanti ai ben più noti Guerre Stellari e Blade Runner. Da vedere e amare.

Una prova di quanto questa serie mi abbia preso? Invece di "merda" ora dico "ta ma de". Invece di "capito?" dico "dong ma?". Per le altre espressioni ci sto ancora lavorando...



Bene, ma la notizia è che questo genio è tornato al lavoro. Stanotte negli Usa parte finalmente Dollhouse, la sua ultima creatura. Ora, cosa può esserci di meglio che gustarsi un nuovo show di Joss ogni settimana? Per esempio gustarsi un nuovo show di Joss in cui la protagonista sia Eliza Dushku!
Anche perché la serie non è ancora cominciata, ma a me finora neppure il periodo promozionale è dispiaciuto, affatto. Guardare alcune delle foto uscite nelle ultime due settimane per credere.







Devo continuare o vi ho convinti del suo genio?

3 commenti:

alesstar ha detto...

stavolta ti stupisco!!! io il film l'ho visto!!!
fighissimo!!!

Ken Adams ha detto...

Mitticca Alesstar!!

E pensa cosa sarebbe stato se l'avessi vissuto come l'apogeo di un bellissimo viaggio qual è la serie tv...

CAM ON/circuito OFF ha detto...

io alla parola Cina sono stata colta da un coplo di sonno...
mi sono riscvegliata alla scritta "Blade Runner"....
poi di nuovo crollo tra pizzi neri e balconcini...
Insomma...
:)
Ora passo a rileggere di che film si tratta...
:))