sabato 19 aprile 2008

Capitolo 56 - I love this game

Dopo il successo dell'ultimo, ecco un nuovo post scacciafighe. Nonostante questo, l'obiettivo principale del blog ormai è ufficialmente diventato trovare una fidanzata. Aenema (se passi di qua), ce l'hai un'amica? Se sì, spero le piaccia il basket.

Ammetto che avrei potuto seguire meglio la stagione regolare NBA, quest'anno. Una volta c’era US@ Sports (Sport Time USA dopo il passaggio Tele+/Sky), un telegiornale quotidiano di mezz'ora che parlava esclusivamente di sport d'oltreoceano. Da quando non lo fanno più, è diventato meno comodo seguire l'NBA. Per non parlare di College Basket, Football, Hockey, Baseball (a proposito, è tornato l'MGDB con Elio e Faso!!).
In ogni caso, stanotte partono i playoff NBA. E siccome si preannunciano i playoff più interessanti degli ultimi 10 anni, almeno ad ovest, non posso esimermi da un personalissimo pronostico. Che richiede qualche azzardo, sennò che pronostico sarebbe?

Quarti:

(1) Boston - (8) Atlanta 4-0
(4) Cleveland - (5) Washington 4-2
(3) Orlando - (6) Toronto 4-2
(2) Detroit - (7) Philadelphia 4-0

(1) Lakers - (8) Denver 4-1
(4) Utah - (5) Houston 3-4
(3) San Antonio - (6) Phoenix 4-2
(2) New Orleans - (7) Dallas 2-4


Semifinali:

(1) Boston - (4) Cleveland 4-1
(3) Orlando - (2) Detroit 2-4

(1) Lakers - (5) Houston 4-2
(3) San Antonio - (7) Dallas 3-4


Finali Conference:

(1) Boston - (2) Detroit 3-4

(1) Lakers - (7) Dallas 3-4


Finale:

Detroit - Dallas 2-4


Negli ultimi due anni Dallas era la più forte ed è tornata a casa con le pive nel sacco. Magari quest'anno senza pressione Klasse Dirk farà i miracoli!

MVP: Kobe Bryant (LA Lakers). Perché Chris Paul è fantastico, ma Kobe che non ha mai vinto il premio di MVP è come Maldini che non ha mai vinto il Pallone d'Oro. Come? Non l’ha vinto?!?

Coach of the Year: Byron Scott (New Orleans). Perché gli Hornets sono andati a un soffio dal vincere l'Ovest. Vorrà dire che farà recapitare una bottiglia di ringraziamento a casa Paul.

Rookie of the Year: Al Horford (Atlanta). Perché è troppo facile dire Kevin Durant, che aveva attorno a sé il vuoto (anche se un rookie da 20.0 pp non si vede tutti gli anni).

Defensive Player of the Year: Kevin Garnett (Boston). Perché non mi si dica che ce l'ho con i Celtics.


Bene, tra qualche settimana riprendiamo in mano il post e mi sputtaniamo un po', eh?

5 commenti:

-Ale- ha detto...

Te l'avevo detto che non avrei capito una parola di questo post...

Così, tanto per rompere un pò...

- Ma, se un canestro vale due punti (o tre), che tipo di risultato è un "4-2"? Sembra più calcistico...

- Cos'è un MVP?

- E un Rookie?

Ken Adams ha detto...

1) Dopo che ogni squadra ha giocato 82 partite nella stagione regolare, sarebbe ingiusto decidere i playoff con partite secche. Per cui si giocano delle serie al meglio delle 7 partite, la prima che ne vince 4 passa il turno.

2) MVP = Most Valuable Player, ovvero il miglior giocatore della stagione regolare.

3) Rookie = Matricola. Il Rookie of the Year viene assegnato a colui che si è comportato meglio tra gli esordienti.


Il Dottor K insegna (magari!) il basket (cit.)

-Ale- ha detto...

UAO!

Anonimo ha detto...

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Ken Adams ha detto...

Computadores, se non vuoi fare un tuo pronostico sui playoff NBA non mi interessa quello che hai da dire!