sabato 13 dicembre 2008

Capitolo 103 - I’m Fastwebback

Cavolo, se ne è passato di tempo dall'ultima volta in cui ho navigato in rete senza tenere costantemente sott'occhio l'orologio.
Tra l'altro ho deciso che metterò in standby il libro e mi metterò a scriverne un altro, in cui racconterò la mia odissea. Trama in anteprima:
45 giorni fa Libero mi dice che in caso di trasloco bisogna disdire il contratto e farne uno nuovo. Lo faccio, ma tre-quattro settimane dopo esserci accordati per il nuovo contratto, a una mia telefonata per capire che fine avessero fatto, mi rispondono tipo "Eh? Chi?".
Decido quindi di rivolgermi a Fastweb, che mi manda un tecnico dopo una settimana. Ma era troppo bello per essere vero, quello predispone solo la linea e per avere internet mi serve un altro tecnico con il modem. Che viene dopo un'altra settimana, ma quando è uscito mi accorgo che il modem che mi ha portato è rotto (e vi risparmio le imprecazioni, che sono state molteplici). A quel punto provo a ricontattarli ma trovo solo gente incompetente che non capisce il mio problema, e mi dice di aspettare 24 ore, neanche fosse un caso di persona scomparsa. Tre giorni più tardi finalmente il tecnico fissa la sostituzione, ma mezz'ora prima dell'ora concordata mi chiama perché il meccanico non gli ha fatto la macchina in tempo, e siccome è venerdì sera ci vediamo lunedì. A quel punto gli intimo un "dove stai?" e vado a prendermi il modem direttamente a casa sua. Giuro, è tutto vero. Ed eccomi dunque qui, dopo 40 giorni esatti di oblìo, di nuovo nel 21esimo secolo.

Ringrazio il mio cellulare, senza il quale non sarei riuscito a lavorare in questa maledetta quaresima. Peccato solo per aver speso boh, forse 80-100 euro di ricarica in un mese e mezzo.
Ringrazio anche tutti quelli che durante la mia assenza hanno cercato di tenermi coinvolto tramite Facebook. Purtroppo devo dire loro che il suddetto Facebook continua a non appassionarmi anzi infastidirmi, per cui non se la prendano se non aderirò a nessuno dei gruppi che mi hanno suggerito. Ringrazio anche il mio ex vicino di casa (o forse a questo punto dovrei dire "ex ex vicino di casa"?), che mi ha suggerito di diventare amico di una certa Troiona vogliosa. Magari a questo ci farò un pensierino.
[Breve parentesi su Facebook: ma com'è che funziona? Chi ha più amici vince qualcosa? No, perché sennò non mi spiego tutte queste richieste di amicizia da parte di persone che se le incontri per strada fingono di non vederti. Posso anche capire, al limite, che si propongano ex colleghi universitari che di me sanno più o meno come mi chiamo e che faccia ho, e io di loro. Ma quando a chiederti di diventare amico è il tuo ex professore di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media, che probabilmente non ha la minima idea di chi tu sia, beh, abbiamo decisamente passato il limite, gente]

Ringrazio infine i fedeli lettori di Kennytime che in questo periodo, nonostante la mancanza di aggiornamenti, mi hanno permesso di superare le diecimila visite. Anche se un po' mi dispiace non aver visto il contatore svoltare e non averne una foto, come fai con il contachilometri della macchina.
But now i'm back, folks.
Cacchio, ora dovrò tornare a pensare a qualcosa da postare...

2 commenti:

alesstar ha detto...

bbbbbbentornato!!!! :D

Ken Adams ha detto...

Grazie, mi siete mancati :)
A presto una sessione di msn per riprendere bene i contatti con tutti...