lunedì 25 agosto 2008

Capitolo 85 - Le pagelle olimpiche

Voto 10 alla finale di basket Usa-Spagna (118-107), forse la partita più bella dell'anno, e che capiti in una finale olimpica non è male. Pirotecnica.

Voto 9 a Matthew Emmons, vero idolo di queste olimpiadi. Nella carabina 50 metri, dopo diversi punteggi come 10.4 e 10.6, arriva all'ultimo tiro con un vantaggio mostruoso. E all'ultimo fa 4.4, scivolando dal primo al quarto posto. Ma la cosa più bella è che quattro anni fa, ad Atene, era arrivato nelle stesse condizioni ma all'ultimo tiro ha colpito per sbaglio il bersaglio del tizio a fianco, prendendo zero e uscendo dal podio. Incorreggibile.

Voto 8 a Katerina Emmons, oro nella carabina 10 metri e moglie del suddetto Matthew, che seppure con fatica non è scoppiata a ridergli in faccia dopo il suo errore. D'altra parte i due si erano conosciuti ad Atene, quando lei l'aveva consolato per la precedente cazzata. Devota.

Voto 7 al doping, che senza farsi notare ha permesso agli atleti di battere ben 36 record mondiali, 25 solo nel nuoto. Discreto.

Voto 6 a Hwang Jiman (Corea), bronzo nel badminton con Lee Jeajin, che ha così commentato: "Per Londra 2012 vorrei continuare a giocare con il mio partner. Ma se ce ne fosse uno migliore, lo cambierei". Onesto.

Voto 5 alla gloriosa nazione della Germania, che per cancellare il ricordo di Hitler e delle sue teorie sulla razza ha deciso di facilitare le procedure per ottenere il passaporto tedesco, e così la nazionale di basket dopo il serbo Pesic, il nigeriano Okulaja, il turco Demirel e l’americano Bradley, ha portato a Pechino 2008 Chris Kaman, nativo del Michigan. Internazionale.

Voto 4 alla Rai, che non ha fatto vedere nemmeno una gara di hockey su prato femminile (ragazze in canotta, gonnella e calzettoni che corrono dietro a una pallina? Yes, please!). Disattenta.

Voto 3 al medagliere olimpico, che tiene conto solo delle prime tre posizioni. Se ci fosse stata anche la casella dei quarti posti l'Italia avrebbe fatto incetta. Limitato.

Voto 2 a Zoran Planinic, giocatore della nazionale croata di basket, che ha così spiegato la sconfitta contro la Lituania: "Il canestro è piccolo, la palla non entra". Infantile.

Voto 1 ai cinesi, che alla cerimonia di apertura hanno censurato una bambina brutta prestando la sua voce a una più carina. Cinesi.

Voto 0 alle olimpiadi di Londra 2012, che arriveranno solo tra quattro lunghissimi anni. Lontane.

9 commenti:

Beat Cippe ha detto...

In adorante devozione dello scrivano

J ha detto...

Prosit!

Ken Adams ha detto...

Thanks guys, è sempre bello vedervi commentare da queste parti.
E grazie a google per avermi fatto riflettere una volta di più sulla cultura di J.

alesstar ha detto...

quoto in tutto e per tutto cippe. quelle della gazzetta ci si può solo incartare le uova :D

Ken Adams ha detto...

Screw you, copioni della Gazzetta!

-Ale- ha detto...

Tu sai che io in realtà l'avevo letto quasi appena messo questo post ma cazzarola c'avessi avuto un minuto libero prima di ora per commentare...

By the way...

Troppo azzeccata la "sentnza one word" finale in stile Paolo Ziliani. Lapidario.

E comunque tu davvero hai visto sport e gare che io sinceramente ignoravo anche che fossero discipline olimpiche...vedi per esempio badminton, hockey su parto e co...mi manca propio sky sport!

Mitico!

Ken Adams ha detto...

Sky non c'entra, tutto merito della tv in streaming!

CAM ON/circuito OFF ha detto...

si si...qui avremmo fatto pure cantare la bruttina piccolina cicciolina tenerona.
Ma guai a rinunciare alla Ferillona....
http://it.youtube.com/watch?v=5m-7nmot7Ic
Altro che cinesi. Italiani.
:-)

Ken Adams ha detto...

Ma anche un po' francesi, per dirla tutta ;)