Siccome non ho ancora deciso che direzione far prendere a questo blogghino, e probabilmente la situazione rimarrà tale fino alla fine dei suoi giorni, ma tutto è possibile fuorché un blog che parla di politica, ho pensato di alleggerire un po' i toni rispetto al Capitolo 19. Ecco quindi il post più pregno che sono riuscito ad elaborare.
La stazione della mia ridente (che cazzo ridi?) cittadina è una normale stazione ferroviaria, con treni che arrivano, treni che partono, bigliettai che ti guardano storto e borbottano il prezzo del biglietto come se tu fossi tenuto a conoscere tutti i prezzi a memoria, un bar pieno di anziani che discutono sulla regolarità o meno del gol di "Ibra".
E poi c'è una fontana. Una bella fontanella con tanto di pesci rossi.
L'altro giorno mi aggiravo da quelle parti, e aspettando il treno osservavo questa fontanella, pensando che vivo proprio in una ridente cittadina.
Poi alzo un attimo lo sguardo e vedo un cartello che non avevo mai notato prima. Sul cartello c'è questa scritta: "È vietato mangiare i pesci e gettare le lische nella vasca".
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Boia, aveva ragione Wiesenthal, ci sono ancora criminali nazisti in libertà!!
lunedì 28 gennaio 2008
Capitolo 20 - Mai avrei pensato di arrivare al ventello
Gentilmente offerto da
Ken Adams
alle
16:57
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3 commenti:
Oh, cazzo. Un altro che come me si guarda i documentari de "la storia siamo no'altri" su raidue alle otto de matina.
Non solo voi...anch'io la guardo. Ciao...ogni tanto passo di qui. Senza rima, giuro.
Matita!!!!! Welcome back, temevamo di averti annoiato!!
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