lunedì 18 febbraio 2008

Capitolo 32 - Che poi è il numero che Shaq vestirà a Phoenix

Eccomi qui, so molto atteso, con le mie personalissime note sull'All-Star Game 2008. Tiè, beccàtevele!

- sarà pure vero che questo tipo di gara spesso ha poco a che fare con le partite vere, ma se si entra negli ultimi 8 minuti col risultato in bilico allora non avrete una partita vera, avrete la partita migliore che possiate mai immaginare.

- per dirla alla Federico Buffa: «Oh, Chris Paul: bene.»
Questo ragazzo diviene internazionalmente famoso nel 2002, a soli 17 anni, per una partita di liceo. Il nonno, a cui era legatissimo, viene ucciso a 61 anni durante una rapina. La gara seguente, Chris va in campo e ne mette 61. Subisce anche fallo sull’ultimo canestro, ma in lunetta sbaglia di proposito il tiro libero aggiuntivo; dopodiché torna in panchina in lacrime, rinunciando al record statale di punti (67), ampiamente alla portata.
Più o meno sei anni dopo il Paul mi è all’All-Star Game, dove con 16 punti e 14 assist guida la pattuglia dell’Ovest. Per quel titolo di MVP a fine stagione ne riparliamo, eh...

- molti, molti complimenti all’ideatore delle maglie bi-color (bianche davanti e oro dietro per una squadra, blu davanti e bianche dietro per l’altra). Non vedevo un casino simile da quando i Phoenix Suns affrontarono una trasferta in casa dei Lakers (gialli) e pensarono bene di andar giù vestiti di arancione...

- se il solito "espertone NBA" vi dice che ormai alla gara di schiacciate si è già visto tutto quello che si poteva vedere, beh, mandatelo gentilmente a quel paese. Con tanti saluti da Dwight Superman Howard.



7 commenti:

CAM ON/circuito OFF ha detto...

Ecco...qualcuno glielo vuole dire a quel lingua mossia di Silsio Mussiino che per fare il bel tenebroso ci sono in giro tanti bei figlioli come questi????...ma che mangiavano da piccoli?...come disse Mafalda a sua madre di fronte al piatto di solita minestra: "Per te il dado doveva restare solo un fatto di geometria..." :)

alesstar ha detto...

"Super superman
Can’t you see I am your first fan ?
Teach me how to fight
Tell you how to dance zit all right" [...]

l'ultima frase non ho idea che significhi, però m'è venuto in mente quando ho letto :P

Ken Adams ha detto...

Che poi quel Silvio Muccino una volta mi stava simpatico, ma ora che ha studiato per eliminare la zeppola e si è fatto i muscoli mi è andato proprio in disgrazia...

Bello però quando Howard schiaccia facendola rimbalzare sul tabellone e il commentatore dice "I'm leaving the building! I quit my job!", eh?

CAM ON/circuito OFF ha detto...

Come dicevano oggi Linus e Nicola a Radiodeejay il passo successivo per Mussino potrebbe essere l'omosessualità...è troppo innamorato di se stesso!!
Comunque, nesunno forse l'ha visto, ma ha funzionato solo, e molto bene, come spalla al "Il mio miglior nemico" di Verdone...che risate!

Ken Adams ha detto...

No, dai, "Come te nessuno mai" era bello!! O era solo un'impressione, causata dall'averlo visto durante l'autogestione a scuola?

I'm your Linus, I'm your Alex and your Nicola!

Anonimo ha detto...

Hey Ken, ti ho mai fatto vedere il mio costume azzurro e rosso per giocare in Piazza ... Carità (se non ricordo male)?

Ken Adams ha detto...

No, ma non vedo l'ora!
Piazza Carità, fine settimana, spara un orario e ci facciamo un partitone!